L’impatto dell’emicrania sul tempo libero

L’emicrania colpisce più di un miliardo di persone in tutto il mondo, rappresentando la seconda patologia più disabilitante (in termini di anni vissuti con disabilità) nella popolazione globale e la prima nelle donne tra i 15 e 49 anni.1,2

L’emicrania può compromettere il benessere fisico e psicologico di chi ne soffre, con ripercussioni sulla vita quotidiana, sulle attività lavorative, scolastiche, domestiche, sociali e di svago.3

Lo stress e la vita frenetica di tutti i giorni possono favorire l’insorgenza degli attacchi di emicrania, ma anche viaggiare può rappresentare un problema per chi soffre di questa patologia.

Durante un viaggio, vi può essere l’esposizione a molteplici fattori che possono innescare un attacco di emicrania4,5, sia prima che durante la vacanza.

Ad esempio, lo stress e l’ansia dei preparativi per la partenza, così come, una volta arrivati a destinazione, il calo di tensione tipico dei giorni di vacanza e il cambiamento di clima possono contribuire ad innescare gli attacchi di emicrania.

Inoltre, un viaggio, che sia di lavoro o di piacere, può determinare un improvviso cambiamento nella routine quotidiana: la tendenza ad andare a dormire più tardi o a dormire più del solito, il cambio della dieta e degli orari dei pasti possono peggiorare l’emicrania favorendo lo scatenamento degli attacchi.4,5

Consigli utili per non rinunciare a viaggiare

Sebbene viaggiare possa rappresentare una sfida per chi soffre di emicrania, ci sono alcune strategie che possono aiutare a prevenire gli attacchi.

Pianificare per non trovarsi impreparati

Innanzitutto, è importante programmare la partenza in modo da avere qualche giorno di riposo prima del viaggio, per non trovarsi improvvisamente catapultati dalla vita quotidiana alla vacanza. Anche pianificare un itinerario preciso può essere utile, in modo da evitare situazioni impreviste causa di stress. Inoltre, è importante anche lasciare spazio al riposo, e non essere troppo rigidi se non fosse possibile seguire l’itinerario esattamente come pianificato. Infine, bisogna cercare di mantenere le proprie abitudini quotidiane o cambiarle gradualmente, in modo da non innescare uno squilibrio improvviso.

Conoscere la propria condizione

È importante prepararsi adeguatamente prima di un viaggio per evitare situazioni di rischio che possono innescare un attacco.

Se si viaggia in aereo
Rimanere ben idratati, sgranchire le gambe e muoversi a intervalli regolari in caso di tratte lunghe può essere utile per prevenire un attacco di emicrania. È anche consigliabile avere con sé una scorta dei propri farmaci nel bagaglio a mano, per ogni evenienza durante il volo e nel caso in cui il bagaglio da stiva venga smarrito o arrivi in ritardo a destinazione.

Se si viaggia in auto
Se un attacco di emicrania insorge o peggiora mentre si è al volante, è importante cercare di evitare il rischio di incidenti. Se è in corso un attacco di emicrania è importante rallentare il veicolo, attivare le luci di emergenza e guidare nella corsia destra. Durante la guida è importante ridurre gli stimoli che possono peggiorare l’attacco di emicrania in corso, indossando degli occhiali da sole, abbassando le alette parasole, aprendo i finestrini per favorire il riciclo dell’aria e spegnendo la radio. Anche delle pause per riposare sono utili per evitare il peggioramento dei sintomi. Se l’attacco è particolarmente intenso è opportuno accostare su un lato sicuro della strada ed attendere che i sintomi passino. Inoltre, se è necessario, chiamare un familiare o un amico per rientrare a casa rappresenta la scelta migliore.6

Fare attenzione alla dieta
È importante avere con sé piccoli spuntini salutari per evitare di saltare i pasti e rimanere troppo a lungo a digiuno, fattori che possono favorire l’insorgenza dell’attacco, così come è importante mantenere una sana routine alimentare ed evitare gli eccessi.
Viaggiare con tutte le armi a disposizione
Prima di partire è fondamentale avere tutto ciò che occorre per affrontare l’emicrania, portando con sé i medicinali che solitamente vengono usati come trattamento sintomatico o preventivo.7
Rallentare e fare delle pause
Durante la vacanza o il viaggio è importante rallentare e concedersi dei periodi di riposo per ricaricare le pile e abbassare i livelli di stress.7

Emicrania e sport

Condurre uno stile di vita sano, prestando attenzione alle abitudini quotidiane, come un ritmo sonno-veglia adeguato, un’alimentazione corretta evitando di saltare i pasti e un’adeguata idratazione, può aiutare a ridurre sensibilmente il numero mensile di attacchi di emicrania.8

Sebbene un attacco emicranico possa essere favorito da uno sforzo fisico intenso, il paziente emicranico può trarre beneficio da una moderata e regolare attività fisica, che favorisce rilascio di endorfine riducendo la percezione del dolore e influenzando positivamente aspetti psicologici di tensione e ansia.8

Benché non esistano linee guida precise su quali sport siano benefici o dannosi per chi soffre di emicrania, è consigliato, dopo aver consultato il medico per escludere eventuali controindicazioni, svolgere regolarmente un’attività aerobica moderata come la camminata veloce, il nuoto e il ciclismo per mantenere un buon livello di salute generale.8 Sebbene non ci siano regole specifiche per quanto riguarda il momento migliore della giornata per praticare sport, fare attività fisica al mattino, per il rilascio di endorfine durante l’esercizio fisico, può contribuire ad iniziare bene la giornata, ad affrontare meglio gli impegni quotidiani e ridurre i livelli di stress.8

Esercizi per alleviare il peso dell’emicrania

I workout sono stati ideati da Matteo Contini, laureato in Scienze Motorie e da 25 anni personal trainer FIF, che allena da due anni Alessandra Sorrentino, autrice del blog le “Parole dell’emicrania” e rappresentante AL.Ce. per EHMA.
Gli esercizi si basano sul protocollo dell’Interval Training e sono stati realizzati con la supervisione del Dott. Cherubino Di Lorenzo, specialista nel campo delle cefalee.

  1. Safiri S, et al. Pain. 2022; 163 (2): e293-e309.
  2. Steiner TJ et al. J Headache Pain. 2020; 21: 137
  3. Buse DC, et al., Mayo Clin Proc. 2009; 84 (5): 422-435.
  4. Kelman L, Cephalalgia. 2007; 27 (5): 394-402.
  5. Kesserwani H. Cureus. 2021 Apr 1; 13 (4): e14243.
  6. Should You Drive During a Migraine Episode? Disponibile al link: https://www.healthline.com/health/migraine/driving-with-a-migraine
  7. 5 Holiday Travel Tips From Our Migraine Community. American Migraine Foundation. Disponibile al link: https://americanmigrainefoundation.org/resource-library/5-holiday-travel-tips-from-migraine-community/
  8. Gazzetta.it. Fare sport aiuta chi soffre di emicrania o scatena il mal di testa? Disponibile al link: https://www.gazzetta.it/salute/salute/23-12-2021/emicrania-fare-sport-aiuta-a-combatterla-o-scatena-il-mal-di-testa-57714.shtml